Provvedimento: Decreto ministeriale | Tipo: Nazionale | Numero:
Argomento: Legislazione | Categoria: Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora
| Organo emanante: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | Data: 5 Febbraio 2014
Pubblicato su: Gazzetta Ufficiale | Numero Gazzetta: 35 | Supplemento:
Data pubblicazione: 12 Febbraio 2014 | Numero supplemento: | Data suplemento:
Allegato:
Riassunto: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Rettifica al decreto 16 dicembre 2013, relativo a specie di uccelli incluse nell’allegato B al regolamento (CE) n. 338/97 e successive attuazioni e modificazioni, facilmente e comunemente allevate in cattivita’, il cui prelievo in natura risulta, in base ai dati disponibili, non significativo. (GU n.35 del 12-2-2014)

 

Decreto 5 febbraio 2014

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Rettifica al decreto 16 dicembre 2013, relativo a specie di uccelli incluse nell’allegato B al regolamento (CE) n. 338/97 e successive attuazioni e modificazioni, facilmente e comunemente allevate in cattivita’, il cui prelievo in natura risulta, in base ai dati disponibili, non significativo.

(GU n.35 del 12-2-2014)

 

 IL DIRETTORE GENERALE

per la protezione della natura e del mare
  Vista la Convenzione sul  commercio  internazionale  di  specie  di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione (CITES), firmata a Washington il 3 marzo 1973 e ratificata con legge 19  dicembre  1975, n.874;
Visto il decreto legislativo n. 300  del  1999  e,  in  particolare l’articolo 35, che individua  nel  Ministero  dell’ambiente  e  della tutela del territorio e del mare l’autorita’ di gestione e attuazione della CITES in Italia;
Vista la legge 7 febbraio 1992, n.150 e in particolare,  l’articolo 5, comma 5-bis,  che  prevede  l’emanazione  da  parte  del  Ministro dell’ambiente, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali, di un decreto per  istituire  il  registro  di  detenzione degli esemplari di cui agli articoli 1 e 2  della  legge  7  febbraio 1992, n. 150;
Visto l’art. 8-quinquies, comma 3-quinquies, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, che demanda al Ministero  delle  politiche  agricole  e forestali, tramite il Corpo forestale  dello  Stato,  l’effettuazione delle certificazioni e dei controlli;
Visto il decreto del Ministro  dell’ambiente  e  della  tutela  del territorio e del mare di concerto con  il  Ministro  delle  politiche agricole alimentari e forestali del 5 ottobre 2010, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 58 dell’11  marzo  2011  che,  ad  integrazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale 8 gennaio 2002, ha previsto l’esenzione dagli obblighi di registrazione per  i  soggetti detentori di esemplari  appartenenti  a  specie  di  uccelli  incluse nell’allegato B al regolamento (CE) n. 338/97 e successive attuazioni e modificazioni, facilmente e comunemente allevate in cattivita’,  il cui prelievo in natura risulta, in  base  ai  dati  disponibili,  non significativo, riportate  nell’elenco  nell’allegato  1  allo  stesso decreto;
Considerato che, ai sensi del citato decreto, con provvedimento del Direttore generale della Direzione generale per la  protezione  della natura, previo parere della Commissione Scientifica CITES, sentito il Servizio CITES del Corpo forestale dello  Stato,  sono  apportate  le necessarie modifiche e/o integrazioni all’elenco di cui  all’allegato 1 allo stesso;
Visti i pareri della Commissione Scientifica CITES di cui  all’art. 4 della legge n. 150/92, espressi nel corso delle riunioni 178^,  del 16 giugno 2010, e 180^, del 22 marzo 2011;
Visto il decreto ministeriale n. 268, dell’8 aprile 2011,  con  cui sono state apportate integrazioni all’elenco di specie di uccelli  di cui all’allegato 1 al predetto decreto del Ministro  dell’ambiente  e della tutela del territorio e del mare di concerto  con  il  Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 5 ottobre 2010;
Visto il successivo parere  espresso  da  parte  della  Commissione Scientifica CITES, di cui all’art. 4 della legge n. 150/92, nel corso della 208^ riunione del 19 novembre 2013;
Sentito il Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre  2013,  pubblicato  nella Gazzetta  Ufficiale  n.  22  del   28   gennaio   2014,   concernente l’implementazione dell’elenco delle specie di  uccelli  facilmente  e comunemente allevate in cattivita’;
Ravvisata la necessita’  di  rettificare  alcuni  errori  materiali dell’allegato 1 al predetto decreto ministeriale;

  Decreta:

   Art. 1
  L’allegato 1 al D.M.  5  ottobre  2010,  da  ultimo  integrato  con decreto ministeriale 16  dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 22 del  28  gennaio  2014,  e’ cosi’ rettificato:
  «Allegato 1  Specie di uccelli incluse nell’allegato  B  al  regolamento  (CE)  n.   338/1997 e successive  attuazioni  e  modificazioni,  facilmente  e   comunemente allevate in  cattivita’,  il  cui  prelievo  in  natura   risulta, in base ai dati disponibili, non significativo:

(elenco in ordine alfabetico)
  1) Agapornis fischeri
2) Agapornis lilianae
3) Agapornis nigrigenis
4) Agapornis personata
5) Agapornis taranta
6) Aratinga jandaya
7) Aratinga solstitialis
8) Bolborhyncus linicola linicola
9) Forpus celesti
10) Forpus conspicillatus
11) Forpus passerinus
12) Latamus discolor
13) Leiotrix lutea
14) Myiopsitta monacus
15) Nandayus nenday
16) Neophema elegans
17) Neophema pulchella
18) Neophema splendida
19) Neopsephotus bourkji
20) Padda oryzivora
21) Platycercus elegans elegans
22) Platycercus eximius
23) Platycercus eximius caeciliae
24) Platicercus icterotis icterotis
25) Poephila cincta
26) Polytelis alexandrae
27) Polytelis anthopeplus
28) Polytelis swainsonii
29) Psephotus haematonosus haematenosus
30) Psittacula cyanocephala
31) Psittacula eupatria eupatria
32) Pyrrhura molinae hypoxanta
33) Pyrrhura molinae molinae
34) Trichoglossus haematodus haematodus
35) Trichoglossus haematodus moluccanus»
Il presente decreto direttoriale verra’ pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
  Roma, 5 febbraio 2014

  Il direttore generale: Grimaldi