Il regime di tutela giurisdizionale della disabilità avverso l’inattuazione del sistema integrato di interventi assistenziali.
Anno: 2019 | Autore: PIETRO MAGLIONE
IL REGIME DI TUTELA GIURISDIZIONALE DELLA DISABILITÀ
AVVERSO L’INATTUAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI ASSISTENZIALI
Pietro Maglione
Abstract: The paper aims to analyze certain contentious issues related to legal protection of disability, with particular regard to legal remedies against the omitted implementation of the administrative instruments of support. Moving from the ‘living law’ analysis related to allocation of jurisdiction in the area, the paper tries to identify from a constitutionally-oriented perspective, the legal foundation and the extent of the administrative responsibility for the non-provision of the services provided for by Law.
1. Profili introduttivi; 2. La pretesa all’attuazione del Progetto individuale. Il riparto di giurisdizione; 2.1 Fase programmatica e fase attuativa. I “servizi alla persona”. 2.2 Quale giudice per il disabile? 2.2.1 Il canone di riparto della giurisdizione sancito da S.U. Civ. n. 25011 del 2014 in ipotesi di omessa o carente attivazione dell’amministrazione in subiecta materia; 2.2.2 (segue) Gli orientamenti della giurisprudenza amministrativa dopo S.U. Civ. n. 25011/2014, tra “uniformazione creativa” e contrasto velato; 2.2.3 (segue) Un contrasto in atto tra le Sezioni Unite e la giurisprudenza amministrativa? Lo “spettro” della tesi dell’indegradabilità dei diritti fondamentali; 3. Misure per la tutela giudiziaria del disabile vittima di discriminazioni (L. 1 marzo 2006, n. 67); 3.1 Lineamenti generali della disciplina; 3.2 La sussumibilità del contegno omissivo dell’amministrazione comunale nel concetto di “discriminazione indiretta” ex art. 2 co. 3 della L. 67/2006; 3.3 Profili di rito e poteri condannatori del giudice civile; 3.4 La tutela risarcitoria. Ipotesi per un fondamento della responsabilità risarcitoria dell’amministrazione nei casi di omessa attuazione del Progetto individuale (cenni); 4. La tesi dei “diritti finanziariamente condizionati”: portata e limiti costituzionali di una categoria controversa. La prova esimente dell’amministrazione “inadempiente”.