Provvedimento: Decreto Ministeriale | Tipo: Nazionale | Numero:
Argomento: Legislazione | Categoria: Appalti
| Organo emanante: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare | Data: 11 Gennaio 2017
Pubblicato su: Gazzetta Ufficiale | Numero Gazzetta: 23 | Supplemento:
Data pubblicazione: 28 Gennaio 2017 | Numero supplemento: | Data suplemento:
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Riassunto: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili.(GU n.23 del 28-1-2017)

   
Decreto 11 gennaio 2017

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili.

(GU n.23 del 28-1-2017)

 IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 e s.m.i., recante «Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», ed in particolare l’art. 35, che individua le funzioni e i compiti attribuiti al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la legge 27 dicembre 2006 n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», e in particolare i commi 1126 e 1127, dell’art. 1, che disciplinano la predisposizione con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, e il Ministro dello sviluppo economico, di un «Piano d’azione per la sostenibilita’ ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione» (PAN GPP) al fine di integrare le esigenze di sostenibilita’ ambientale nelle procedure d’acquisto di beni e servizi delle amministrazioni competenti sulla base di criteri e per categorie merceologiche individuati in modo specifico;
Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 18 ottobre 2007 – GAB/DEC/185/2007, che ha istituito il «Comitato di gestione per l’attuazione del piano d’azione nazionale sul GPP (Green Public Procurement) e per lo sviluppo della strategia nazionale di Politica integrata dei prodotti», al fine di predisporre e dare attuazione al citato PAN GGP;
Visto il decreto interministeriale 11 aprile 2008, che ai sensi di citati commi 1126 e 1127, dell’art. 1, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, ha approvato il «Piano d’azione per la sostenibilita’ ambientale dei consumi della pubblica amministrazione» (PAN GPP)» e, in particolare, l’art. 2 recante disciplina dei «Criteri ambientali minimi», che prevede l’adozione di successivi decreti del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti i ministeri concertanti, al fine di definire «gli specifici obiettivi di sostenibilita’ ambientale…» per le categorie merceologiche indicate all’art. 1, comma 1127, della legge n. 296 del 2006;
Visto il decreto 10 aprile 2013 del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sentiti i Ministri dello sviluppo economico e dell’economia e delle finanze con il quale, ai sensi dell’art. 4 del D.I. 11 aprile 2008, e’ stata approvata la revisione 2013 del «Piano d’azione per la sostenibilita’ ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture» e, in particolare, l’art. 34 recante «Criteri di sostenibilita’ energetica e ambientale» che stabilisce l’introduzione obbligatoria nei documenti progettuali e di gara dei criteri ambientali minimi e che ne disciplina le relative modalita’, anche a seconda delle differenti categorie di appalto;
Visto il decreto 22 febbraio 2011 (supplemento ordinario n. 74 alla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 19 marzo 2011) con il quale sono stati adottati i criteri ambientali minimi per l’acquisto di «prodotti tessili» e di «arredi per ufficio»;
Visto il decreto 25 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21 settembre 2011) con il quale sono stati adottati i criteri ambientali minimi per l’acquisto di «serramenti esterni»;
Visto il decreto 24 dicembre 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2016) con il quale sono stati adottati i criteri ambientali minimi per l’«affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione»;
Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare DEC/MIN/247/2016 del 21 settembre 2016 che ha modificato e integrato i componenti del Comitato di gestione;
Preso atto che, in ottemperanza a quanto disposto dal citato art. 2 del decreto interministeriale 11 aprile 2008, con note del 22 novembre 2016 protocollo CLE n. 9388 e n. 9391 e’ stato chiesto rispettivamente ai ministeri dello Sviluppo economico e dell’economia e delle finanze di formulare eventuali osservazioni ai documenti dei criteri ambientali minimi per la: «fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni», l’«Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» e le «Forniture di prodotti tessili»;
Considerato che con nota del 2 dicembre 2016 n. 137966 il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che non sussistono osservazioni ai documenti in questione;
Considerato che, entro il termine indicato nelle citate note, non sono pervenute ulteriori osservazioni rispetto a quelle rappresentate durante i lavori di definizione di tali documenti da parte degli esperti del Ministero dello sviluppo economico;
Considerato che le indicazioni contenute nell’allegato 2 «Criteri ambientali minimi per l’acquisto dei serramenti esterni» al decreto ministeriale del 25 luglio 2011 sono da ritenere superate perche’ assorbite nei criteri ambientali minimi per l’«Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» oggetto del presente decreto, come specificato nell’allegato 2;
Visti i documenti tecnici allegati al presente decreto, relativi ai criteri ambientali minimi per la «fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni», l’«affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» e le «forniture di prodotti tessili» elaborati nell’ambito del comitato di gestione del PAN GPP con il contributo delle parti interessate attraverso le procedure di confronto previste dal piano stesso;
Ritenuto necessario procedere all’adozione dei criteri ambientali minimi in questione;

 Decreta:

 Art. 1
 Adozione dei criteri ambientali minimi

 Ai sensi dell’art. 2 del decreto interministeriale 11 aprile 2008, sono adottati i criteri ambientali minimi di cui agli allegati tecnici del presente decreto, facenti parte integrante del decreto stesso, di prodotti/servizi di seguito indicati per la:
 «Fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni» (allegato 1);
 «Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» (allegato 2);
 «Forniture di prodotti tessili» (allegato 3), che sostituiscono rispettivamente:
 Allegato 2 «Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per ufficio» del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (Supplemento ordinario n. 74 alla Gazzetta ufficiale n. 64 del 19 marzo 2011);
 Allegato 1 «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la progettazione e gestione del cantiere» del decreto ministeriale del 24 dicembre 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2016) e Allegato 2 «Criteri ambientali minimi per l’acquisto dei serramenti esterni» del decreto ministeriale del 25 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21 settembre 2011);
Allegato 1 «Criteri ambientali minimi per l’acquisto di prodotti tessili» del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supplemento ordinario n. 74 alla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 19 marzo 2011).

Art. 2
 Modifiche

 I criteri ambientali minimi verranno aggiornati, laddove opportuno, in base all’eventuale innovazione tecnologica, all’evoluzione del mercato di riferimento nonche’ ai risultati derivanti dall’applicazione del presente documento.

Il presente decreto, unitamente agli allegati, saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 Roma, 11 gennaio 2017
Il Ministro: Galletti