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Tag: Diritto processuale penale
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/12/2018, Sentenza n.54702
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Materiali provenienti da demolizione – Regime giuridico applicabile – Deposito temporaneo o sottoprodotto – Requisiti – Inosservanza anche di una sola delle condizioni – Illecita gestione dei rifiuti o in abbandono di rifiuti – Grava sul produttore dei rifiuti l’onere della prova – Artt. 183 e 256, D. L.vo n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità sulla motivazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/12/2018, Sentenza n.54703
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Spedizioni transfrontaliere (Repubblica Popolare cinese) – Regolamenti comunitari e carattere abusivo dell’esportazione – Rispetto delle garanzie e delle formazioni presentate dagli Stati riceventi – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Artt. 194, 260 D. L.vo n.152/2006 – Tracciabilità – Accordi bilaterali – Soggetto originatore dei rifiuti – Notifier/exporter deve coincidere con il nominativo del soggetto titolare della licenza AQSIQ – Effettivo recupero del rifiuto – Traffico illecito di rifiuti – Requisito dell’ingiusto profitto – Condotta continuativa ed organizzata dei rifiuti finalizzata a conseguire vantaggi – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errore scusabile – Ignoranza della legge – Criterio dell’ordinaria diligenza per il comune cittadino – Buona fede – Onere della prova – Attività professionale – Configurabilità dell’illecito anche in virtù di una culpa levis – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 04/12/2018, Sentenza n.54167
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Promessa di vendita del terreno (anticipata dal possesso) – Concorso del proprietario del terreno – Artt. 212, 256, 266, d. Lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Fattispecie: responsabilità del proprietario del terreno in concorso con l’esecutore materiale delle condotte – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di Cassazione – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Motivi di ricorso per Cassazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/11/2018, Sentenza n.53683
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Commercio ambulante – Svolgimento non autorizzato di attività di trasporto di rifiuti – Applicabilità del regime derogatorio ex art. 266 T.U.A. – Limiti – Fattispecie – Artt. 189, 190, 193, 212, 256, 266 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame di misure cautelari reali – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per violazione di legge – Fumus di reato e diversa qualificazione giuridica del fatto.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/11/2018, Sentenza n.53670
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Insediamento produttivo di recupero di rifiuti – Sequestro preventivo dell’area adibita a deposito – Terreno attiguo censito quale "seminativo arboreo" – Art. 256 d.lgs n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Provvedimenti cautelari reali – Sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/11/2018, Sentenza n.53678
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Istanza di prescrizione dell’ordine di demolizione – Richiesta in sanatoria – Mantenimento dell’ordine di demolizione – Poteri del Giudice dell’esecuzione – Art. 31, D.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per Cassazione – Motivi generici – Inammissibilità originaria – Carenza di motivazione – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/11/2018, Sentenza n.53661
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Prescrizione dell’ordine di demolizione del manufatto abusivo – Esclusione – Natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio – Giurisprudenza della Corte EDU – Art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi – Ordine di demolizione – Eventuale «disapplicazione» dell’atto amministrativo – Potere-dovere di verifica del giudice penale – Fattispecie: Sentenza passata in giudicato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Definizione della collocazione dell’immobile in sede di legittimità – Preclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 21/11/2018, Sentenza n.52398
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante – Configurabilità del reato – Opere in assenza del permesso di costruire in zona sismica e sottoposta a vincolo paesaggistico – Artt. 23 ter, 29, 44, 93, 94, 95, d.PR. n.380/2001 – Art. 181, d. lgs. n. 42/2004 – Direttore dei lavori – Responsabilità – Posizione di garanzia – Recesso tempestivo dalla direzione dei lavori – Illecito edilizio evidenziato in modo obiettivo o conoscenza che le direttive impartite erano disattese o violate – Mutamento rilevante della destinazione d’uso – Esecuzione di opere edilizie – Diversa categoria funzionale – Potestà legislativa regionale – Attività edilizia libera – Vasche di raccolta delle acque – Segnalazione certificata dì inizio di attività (SCIA) – Limiti – Opere urbanisticamente rilevanti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Cassazione – Limiti – Art. 131-bis cod. pen. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/11/2018, Sentenza n.52133
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Rifiuti liquidi (prelevati) da fosse settiche, pozzi neri, vasche imhoff, bagni mobili ecc. – Pulizia manutentiva – Inapplicabilità del c.5 dell’art. 230 TUA – Differenza di codice CER – Artt. 74, 185, 188-ter, 193, 230, 256 D. L.vo n.152/2006 – Abbandono incontrollato di liquami trasportati su autospurgo – Gestione dei rifiuti – Attività di stoccaggio in assenza di autorizzazione – Deposito preliminare o nella messa in riserva di rifiuti – Abbandono incontrollato- Scarichi diretti di reflui liquidi e liquami trasportati su autospurgo – Disciplina applicabile – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestori delle reti fognarie – Attività manutentiva – Esonero da adempimenti burocratici – Obbligo di tracciare la movimentazione del rifiuto – Discrimen tra scarico e rifiuto liquido – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordinanza ammissiva di testi della difesa resa in difetto di motivazione sulla superfluità della prova – Determinazione della pena irrogata al di sotto della media edittale – Motivazione e richiamo al criterio di adeguatezza della pena.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/11/2018, Sentenza n.52149
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzione in zona agricola – Destinazione del manufatto alle opere dell’agricoltura – Possesso dei requisiti soggettivi di imprenditore agricolo – Valutazione di conformità ai fini del rilascio della sanatoria – Fattispecie: edificazione ex novo di una villetta con piscina – Artt. 30, 44, d.P.R. n. 380/2001 e 181, d. lgs. n. 42 del 2004 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Sequestro preventivo per reati paesaggistici – Realizzazione di una dimora turistica – Totale snaturamento della pianificazione urbanistica di zona – Valutazione dell’incidenza degli abusi sulle diverse matrici ambientali – Presupposto del "periculum in mora" – Necessità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ignoranza da parte dell’agente sulla normativa di settore e sull’illiceità della propria condotta – Elemento psicologico del reato – Presupposti per l’esclusione della colpa – Limiti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Riesame dei provvedimenti in sede di legittimità – Requisiti e limiti – Difetto dell’elemento soggettivo del reato – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 16/11/2018, Sentenza n.51820
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Mancata confisca dei terreni sequestrati – Divieto di reformatio in pejus – Potere-dovere in sede esecutiva – Art. 676 cod. proc. pen. – Artt. 30, 44 lettere b) e e), 64, 65, 71, 83, 95 d.PR. n.380/2001 – Confisca di terreni abusivamente lottizzati – Natura reale e non personale della confisca – Carattere sanzionatorio della misura ablativa – Evoluzione giurisprudenziale – Poteri del giudice dell’esecuzione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice di appello – Misura di sicurezza obbligatoria e illegittimamente esclusa – Integrazione o riscrittura ex novo della motivazione della sentenza – Limiti – Effetti della mancanza assoluta di motivazione della sentenza – Trasmissione degli atti al giudice di primo grado – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51581
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela dei beni culturali – Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale – Obbligo in capo a chi ha la disponibilità dei beni della buona conservazione – Violazione dell’art. 733 cod. pen. – Natura di reato di danno a forma libera e permanente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Differenza tra reato permanente a forma c.d «chiusa» e «aperta» – Momento della consumazione del reato – Cessazione della permanenza – Art. 516 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51584
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Abuso di strumenti sonori – Reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Inquinamento acustico e particolare tenuità del fatto – Applicazione della causa di non punibilità – Giudizio fattuale riservato al giudice di merito – Art. 659, c.1, cod. pen. – Art. 131 bis cod. pen. – Rumore – Verifica del superamento della soglia della normale tollerabilità – Fenomeno idoneo ad arrecare oggettivamente disturbo della pubblica quiete – Perizia o consulenza tecnica non necessarie – Elementi probatori di diversa natura – Valutazione del fatto – giudice di merito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità – Inquinamento acustico e reiterazione della condotta – Annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione – Estinzione del reato per intervenuta prescrizione, maturata successivamente alla sentenza di annullamento parziale – Esclusione – Principio di conservazione degli atti – Conversione dell’impugnazione – Automatico trasferimento del procedimento dinanzi al giudice competente – Requisiti di sostanza e forma – Art. 568, c.5, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51600
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di omessa denuncia lavori in zona sismica – Aree a bassa sismicità – Obbligo della progettazione antisismica – Introduzione della zona 4 – Facoltà per le Regioni – Disciplina applicabile – Artt. 83, 93, 94 e 95 d.PR. 380/2001 – Zona sismica – Esecuzione di lavori edilizi – Consistenza delle opere "modesta entità" – Natura dei materiali usati e delle strutture realizzate – Progettazione – Necessità – Tutela normativa – Pubblica incolumità e sicurezza delle costruzioni – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità – Particolare tenuità del fatto – Giudizio di legittimità – Assenza di specifica richiesta – Obbligo di pronunciarsi – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51604
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nuove costruzioni – Assenza di titolo abilitativo – Aggravio del carico urbanistico – Sequestro preventivo – Sussistenza del fumus del reato urbanistico – Destinazione d’uso e destinazione urbanistica – Incidenza sulle esigenze urbanistiche di zona – Committente dei lavori e incolpazione cautelare – Art. 44, lett. b) d.PR. n.380/2001 – Nozione di carico urbanistico – Elemento secondario di servizio proporzionato all’insediamento primario – Manufatto in tendostruttura – Aspetto strutturale e funzionale dell’opera – Riferimento agli standard fissati – Immobile abusivo ultimato – Sequestro preventivo – Incidenza negativa concretamente individuabile sul carico urbanistico – Effetti pregiudizievoli del reato – Adeguata motivazione – Distinzione tra effetto lesivo del reato sul bene giuridico protetto e libera disponibilità del bene – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione delle ordinanze cautelari personali e misure cautelari reali – Esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza – Motivazione – Disposizione della misura per relationem – Tecnica del c.d. copia e incolla – Previsione di "autonoma valutazione" – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51489
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Responsabilità di un coniuge per il fatto materialmente commesso dall’altro – Individuazione della compartecipazione di un coniuge nel reato materialmente commesso dall’altro – Elementi indizianti – Art. 44, lett. e) d.PR. 380/2001 e 181 d.lgs. 42/2004 – Abuso edilizio – Responsabilità del proprietario (o comproprietario) dell’area non formalmente committente – Principio del "cui prodest" – Compartecipazione, anche morale, all’esecuzione delle opere – Onere della prova – Giurisprudenza – Lottizzazione abusiva – Configurabilità del reato – Art. 30 d.PR. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Contestuale violazione di più disposizioni quale conseguenza dell’intervento abusivo – Ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche – Art. 131-bis cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51475
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Nozione di danno ambientale e risorse naturali – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento dell’aria e danno ambientale – Termovalorizzatore o impianto di coincenerimento – Miscelazione di lolla di riso con altri rifiuti – Attività organizzata per il traffico abusivo di rifiuti – Falsificazione dei certificati di analisi provenienti dal laboratorio – Artt. 184 bis, 185, 258, 260, 267 e ss., 300, 311 d.lgs. n.152/2006 – Art. 483 cod. pen. – RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della pericolosità di un rifiuto – Rispetto delle metodiche di campionamento e di analisi fissate dalla norma tecnica UNI 10802 – Esclusione – Miscelazione della lolla di riso con rifiuti di ogni genere – Esclusione della lolla di riso dalla categoria dei sottoprodotti – Sussistenza delle condizioni di legge – Onere della prova – Nozione di sottoprodotti – Evoluzione normativa – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale – Ipotesi e presupposti – C.d. perizia "esplorativa" – Intercettazione telefonica – Travisamento e non condivisione dell’interpretazione del dialogo – Differenza – Giurisprudenza di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51006
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Nozione di acque reflue industriali – Individuazione dell’attività di produzione industriale – Insediamenti di attività artigianali e di prestazioni di servizi – Caratteristiche di quantità e qualità delle acque – Fattispecie: lavaggio di capannoni adibiti all’allevamento di tacchini – Artt. 74, 137 e 256, 2 c. d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Stabile sistema di collettamento che unisca il ciclo di produzione del refluo con il suolo – Art. 137 d.lgs. n.152/2006, natura di reato di pericolo – Episodicità delle immissioni – Ininfluenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Potenzialità inquinante dell’ambiente, anche nel suolo o nel sottosuolo – RIFIUTI – Attività di stoccaggio e smaltimento di rifiuti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Presupposti per la configurabilità del reato – Possesso di fatto dell’area ovvero di detenzione qualificata da un sottostante rapporto negoziale – DANNO AMBIENTALE – Offensività della condotta in ragione dei danni ambientali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle causa di non punibilità – Pluralità dei reati – Reati ambientali – Art.131 bis c.p. – Apprezzamento di merito non sindacabile in sede di legittimità – Fattispecie – Specificità caratterizzante i motivi di appello – Impugnazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51004
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Scarti di origine animale – Presupposti per la qualifica di rifiuti o sottoprodotti – Disciplina applicabile – Riqualificazione della condotta in termini colposi – Esclusione – Carattere della condotta – Professione svolta – Presunzione della conoscenza della disciplina di settore – Art. 6, c.1, lett. e), d.l. n. 172 del 2008 – Art. 183, d. lgs. n.152/2006 – Regolamento CE n. 1774/2002 – Fattispecie: macellazione clandestina con abbandono dei relativi residui – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dichiarazioni confessorie rese dalle quali emergono indizi di reità a carico – Obblighi dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria – Interruzione dell’esame ed invito a nominare un difensore – Inutilizzabilità delle dichiarazioni rese – Presupposti – Dichiarazioni spontanee – Artt. 63, 350, c.5, cod. proc. pen – Inutilizzabilità c.d. patologica delle dichiarazioni – Insanabilità – Assunzione "contra legem".
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50134
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Inserimento nella categoria dei c.d. sottoprodotti – Condizioni – Onere della prova – Mancata prova – Reato di inottemperanza all’ordinanza emessa di ripristino – Artt. 134-bis, 135, 192, 255 D.L.vo n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato – Condanna per una contravvenzione – Determinazione della pena – Ambito di applicazione – Art. 442, comma 2, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 06/11/2018, Sentenza n.50018
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suoloINQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela penale l’ambiente (Ecodelitti) – Configurabilità ex art. 452 bis cod. pen. – Compromissione o deterioramento dell’ambiente – Necessità – Esclusione – Contaminazione di un sito – Inquinamento ambientale potenzialmente superiore alle (CSC) concentrazioni soglia contaminazione – Concorso nel delitto di inquinamento ambientale – Presupposti – CODICE DELL’AMBIENTE e CODICE PENALE – Differenza tra le nuove norme in materie di ambiente – Nuovo delitto di inquinamento ambientale – Nozione di "compromissione" e il "deterioramento" – Integrazione del reato – Presupposti – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Disastro ambientale – Tendenziale irreversibilità del danno – Unicità dell’azione lesiva – Prosecuzione della condotta illecita con aggravamento del danno – Cessazione della consumazione del reato – Art. 452 quater c.p – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Accertamento indiziario finalizzato all’applicazione di una misura cautelare personale – Fattispecie: Inquinamento ambientale – Analisi di rischio sanitario e ambientale provocato – Superamento della CSC (concentrazioni soglia contaminazione) e superamento delle CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio) – Artt. 240 e 242 d.lgs. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49703
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e FloraDIRITTO VENATORIO – CACCIA – Esercizio dell’uccellagione mediante utilizzo di archetti in area boschiva – Natura di reato pericolo a consumazione anticipata – La cattura fisica dell’animale non è necessaria – FAUNA – Predisposizione delle reti o di analoghi mezzi idonei alla cattura della fauna selvatica – Momento della consumazione del reato – BOSCHI – Esercizio di uccellagione in area boschiva – Giurisprudenza – Caccia con mezzi vietati ed uccellagione – Distinzione – Configurabilità del reato di uccellagione – Elementi – Indiscriminata cattura di uccelli – Potenzialità offensiva degli strumenti di cattura – Art. 30 c.1 lett. e) L. n.157/1992 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Effetti – Dichiarazione di cause di non punibilità – Esclusione – Art. 129 c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49694
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Difetto del permesso di costruire ed in zona a vincolo paesaggistico ed ambientale – Ordine di demolizione e rimessione in pristino – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sequestro preventivo – Continuazione, esecuzione e completamento delle opere – Violazione dei sigilli – Fattispecie – Art. 181, comma 1-bis, d.lgs. n. 42/2004 – Art. 349, c.1 e 2, cod. pen.- art. 44, comma 1, lett. e), d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenze di primo e secondo grado concordanti – Motivazione e struttura motivazionale della sentenza di appello – Unico complesso corpo argomentativo – Concreta lesione dei diritti di difesa – Necessità – Soglia della specificità – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico sul suolo acque reflue industriali in violazione del prescritto divieto – Acque meteoriche e di dilavamento dei piazzali – Contestazione dell’accusa – Specificazione del fatto più che all’indicazione delle norme di legge violate – Mancata individuazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Limiti – Esercizio del diritto di difesa – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarichi sul suolo e scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – TU Ambientale Artt. 103, 104 e 137 d. lgs. n. 152/2006 – Tutela penale dall’inquinamento – Differenza tra acque meteoriche da dilavamento e reflui industriali ex art. 74, lett. h), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Fattispecie: trasformazione di acque meteoriche per contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti in reflui in acque industriali – RIFIUTI – Qualifica di rifiuti dei materiali – Obiettivi connaturanti la condotta tipica – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Art. 183 D.Lgs. n. 152/2006 – Quaestio facti – Demandata al giudice di merito insindacabile in sede di legittimità – Artt. 183, 256, 269, 279, d. lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento aria – Natura giuridica di reato permanente – Cessazione della permanenza – Sopralluogo eseguito dai tecnici – Art. 674, c.p. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Cassazione – Difetto di motivazione in ordine alla valutazione di una dichiarazione testimoniale – Integrale produzione dei verbali relativi o dalla integrale trascrizione in ricorso di detta dichiarazione – Necessità – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento o diniego – Poteri e doveri del giudice di merito – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/10/2018, Sentenza n.49679
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina antisismica e illiceità della condotta – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Effetti della verifica postuma dell’assenza del pericolo ed il rilascio del provvedimento abilitativo – Artt. 93, 94, 95 d.P.R. n.380/2001 – Reati concernenti l’attività edificatoria in zone sismiche – Ufficio del Genio Civile – Rilascio postumo del parere favorevole – Effetti antigiuridicità penale della condotta – Pericolosità o meno della costruzioni – Irrilevanza – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Nozione di abitualità nel reato.